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lunedì 11 maggio 2009

Prologo



Chi confessa la propria ignoranza la mostra una volta, chi non la confessa, la mostra infinite volte (anonimo cinese)



Questo Blog ha il proprio focus nella discussione condivisa intorno alle possibilità e alle modalità dei processi di apprendimento e ai conseguenti cambiamenti nei servizi offerti alla persona dagli enti di orientamento e formazione.
Nasce dalla convinzione che il tema dell’innovazione porti con sé l'esigenza/opportunità di un apprendimento continuo: per il sistema (e quindi per la persone coinvolte, siano fruitori o orientatori/formatori) è determinante ripensare criticamente i propri successi e insuccessi, rivedere in modo continuativo le proprie routine consolidate, porre attenzione a tutti i segnali provenienti dall’ambiente.
Tutto ciò è sostenuto dalla convinzione che la persona che apprende rappresenta una risposta ai cambiamenti, alla complessità e all’incertezza ambientale dell'epoca attuale, e che la capacità ad apprendere diventa l’unica possibilità di sopravvivenza della persona e dell'organizzazione intera, divenendo un processo intrinseco necessario della vita personale e professionale.
Le competenze e le conoscenze delle persone rappresentano il vero vantaggio per evitare discriminazioni di ogni tipo.
Cosa ne pensate?


2 commenti:

  1. carissimo Giorgio,
    la formazione come sostiene FABRE ha il duplice compito di ENTRARE a far parte delle diverse discipline che interpretano la realtà per riconoscere il possibile e ragionevole intervento dell'uomo nel mondo e poi CAMBIARE il rapporto del soggetto col mondo. E l'autoformazione risponde all'esigenza di cambiamento spronando-ci a soffrire dei nostri limiti e delle nostre convinzioni per poi collocarci nel mondo. Ma il mio dubbio resta sulla direzione da prendere sull'orientamento del soggetto in formazione. cosa è importante per X, dove trovare ciò che serve,quale direzione prendere?...in un mondo di overload, quale la scelta più adatta?
    grazie
    ale

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  2. Una cosa vorrei aggiungere che:

    "Le competenze e le conoscenze delle persone rappresentano il vero vantaggio per evitare discriminazioni di ogni tipo"

    ...funziona solo se le persone hanno voglia di condividere le loro competenze e conoscenze. Pensaci un po': in una organizzazione o ditta in cui io vengo pagato per risolvere problemi legati alla mia competenza specifica, che costituisce poi il mo capitale umano, perchè dovrei condividere con altri la mia expertise? A rigor di logica facendo così ho solo da perdere.
    E invece utilizzando gli strumenti della Rete
    si innesca un paradigma positivo legato alla condivisione reciproca. E' strano a volte in Rete si condivide di più che face to face.

    ---prof. Petrucco

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